I HAD A DREAM!

Grazie al binomio "Prima Neve Diavoli Bianchi"- "3PUNTO3", con le gare 1 e 2, si è dato il via al Circuito MasterMind 2018, il settimo, in assoluta armonia, nonostante la numerologia ci faccia evocare gli scompigli matrimoniali del settimo anno; tutt'altro, sulla scia di MasterMind, ferve anche nella Capitale un rinnovato interesse per i Master; da una costola dell'Aliski è neonato lo sci club CZERO6 che già si impone all'attenzione degli appassionati con iniziative innovative di grande appeal.Ma torniamo a noi per tributare un meritato plauso a Massimo Gargano, coautore con il salomonico Cerbone di una coppia di gare di indiscusso rispetto, ma anche, e in questo caso il plauso e' tutto suo, di imbandire per la premiazione un tavolo dalle sette meraviglie, con copiosa esposizione di coppe, trofei e prodotti tipici dell'agroalimentare della fertile terra di Puglia; non solo esposizione, anche consumazione immediata dei fermi e delle bollicine di CasalTrinità, che hanno dato la stura all'euforia dei vincitori e volto al riso il broncio degli sconfitti. Morale della favola, quella che poteva essere una una tediosa premiazione, si è risolta, come in questi casi si conviene, in una festa gioiosa che ha coinvolto tutte le generazioni presenti, dai C 12 ai giovani-senior, questi ultimi, grazie al S.A.I. Napoli, presenti in forze a dare senso concreto a quella trasversalità agonistica generazionale ideata, fortemente voluta e alla fine ottenuta da MasterMind.


